Per sua
intrinseca natura, l’artista non
conosce limiti; grazie al suo
talento e sensibilità non ammette
condizionamenti perché il suo
sguardo, la sua arte vanno oltre
ogni confine fisico, verso orizzonti
conosciuti e sconosciuti, vicini e
lontani, reali ed irreali, finiti ed
infiniti, visibili ed inconsci. “Horizons”
presenterà le infinite, diverse
sfaccettature legate
all’interpretazione di questo tema
artistico e ci consentirà di
attraversare e vivere, con gli
artisti, gli Orizzonti dell’anima,
gli Orizzonti domestici, gli
Orizzonti della natura e della
memoria.
Gli Orizzonti dell’anima. L’aspetto emotivo
rimane intrinsecamente legato a
molti lavori artistici, capaci di
emozionare nonostante il
bombardamento incessante di
immagini, di provocazioni, di
anestetismi che tutti i giorni
subiamo; il segno, la parola, la
cromia, la tessitura sono ancora in
grado di farci provare forti
sensazioni e pulsioni. Orizzonti in
cui vivono tensioni, vibrazioni,
tracce di esistenza riversate in un
fluire di emozioni e di immagini
dipinte, scolpite, fotografate.
Gli Orizzonti domestici. Anche gli orizzonti
domestici, quotidianamente sotto i
nostri occhi, costituiscono una
fonte d’ispirazione per l’artista
che, cogliendone, ammaliato, la
poesia e l’essenza, li trasforma in
immagini liriche, surreali,
fantastiche a seconda della propria
interpretazione e stato d’animo del
momento.
Gli Orizzonti della natura. La forza dei colori,
delle forme, delle sensazioni, delle
suggestioni, dei profumi, dei
confini naturali avvolge l’artista
travolgendo e stimolando i suoi
sensi. Il paesaggio, sempre mutevole
e ricco di infinite sfumature, si
rivela in tutta la sua verità e
potenza a quegli artisti che lo
traducono in una costante pittorica
mentre ne mostrano gli illimitati
confini e sfaccettature e danno vita
a molteplici interpretazioni.
Gli Orizzonti della memoria. Un particolare
aspetto che i curatori della mostra
vogliono indagare e al contempo
evidenziare è la componente emotiva
e di memoria del fare arte; “nelle
opere cariche di intenzioni la
visione” - ha scritto Valerio
Grimaldi in un suo saggio – “tracima
per quel misterioso legame che
unisce pittura e realtà psichica,
pittura ed inquietudine
dell’esistere, quasi un seguito di
apparizioni, di rivelazioni se è
vero, com’è vero, che l’opera d’arte
in quanto scrittura cosciente è, nel
contempo, disegno inconscio, disegno
di sé, autoritratto grafico
dell’autore anche nel suo tratto più
insignificante. E’ così che
l’artista sovverte lontananza e
presenza, fantasia e racconto,
realtà e finzione nelle stanze della
sua memoria”.
“Horizons” è una Rassegna a carattere
internazionale che mira a
raccogliere artisti molto vari,
giovani e meno giovani, affermati ed
emergenti, italiani e stranieri;
ogni artista potrà contribuire alla
Rassegna arricchendola, all’interno
di una ricercata, personale armonia
al tema proposto, mediante il
proprio stile e la propria
inclinazione artistica. Gli autori
sapranno infatti mettersi in gioco e
confrontarsi con grande armonia pur
nella diversità dei loro DNA
creativi. All’interno del percorso
espositivo si riveleranno immagini,
emozioni, racconti e ricordi
guidandoci in un dolce abbandono tra
realtà e finzione.
Come di consueto ormai nelle nostre
Rassegne, sarà cura degli
organizzatori selezionare tutti
quegli artisti rappresentativi di un
tipo di ricerca aderente alla
tematica proposta e le forme
espressive potranno essere le più
varie: pittura, fotografia, arte
digitale, grafica, acquarello e
scultura.
In questa occasione artistica e
culturale, la Giuria selezionerà, a
nome della Fondazione ArtexArte
cinque fra gli artisti più
significativi partecipanti a “Horizons”.
I curatori ricercheranno il
coinvolgimento delle Istituzioni,
della critica, degli operatori, dei
collezionisti, della stampa e dei
media specializzati sottolineando
come "Horizons" tenda
sia all'aspetto culturale che a
quello di mercato, ormai
inscindibilmente collegati tra loro
nel mondo delle arti visive.
Scenario suggestivo di “Horizons”,
in un antico possedimento mediceo
nel cuore della Toscana, sarà la
bellissima e storica Villa Medicea
“La Ferdinanda” costruita nel ‘500
ad Artimino, a pochi chilometri da
Firenze, ed immersa nel verde delle
dolci colline toscane.
“Horizons” : emozioni dipinte senza
confini nell’incanto del
Rinascimento italiano.
Paola Trevisan |