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» Presentazione: Rooms of the Memory

“La Sezione Internazionale: Rooms of the Memory”
Sale Federiciane del Castello Svevo, Trani

19 Maggio – 6 Giugno 2007

Vorrei innanzitutto esprimere un particolare ringraziamento alla Fondazione De Nittis di Barletta per il gradito invito a curare la Sezione Internazionale di artisti, provenienti da diversi stati europei ed extraeuropei, con i quali ho già avuto il piacere di lavorare in passato.

L’incontro e la collaborazione con profonde personalità artistiche legate a svariate culture è incessante motivo di confronto e di stimolo per la mia attività ma anche per la mia sfera più intima. E’ quindi per me una gioia il fatto che gli artisti, numerosi, abbiano aderito con entusiasmo alla proposta di esporre in queste prestigiose sedi storiche di Trani e Barletta dove sapranno mettersi in gioco e confrontarsi con grande armonia, pur nella diversità delle proprie forme espressive.

L’incontro tra autori dalla intensa sensibilità pittorica e dalla grande creatività, dotati di vero talento e in possesso di quella padronanza che permette di spaziare con disinvoltura attraverso ogni tipo di espressione e di linguaggio artistico, è occasione di scambio e di dialogo all’interno della Rassegna che ne viene pertanto arricchita anche sotto il profilo culturale.

Motivo comune all’esposizione della Sezione Internazionale, di cui molti artisti sono stati protagonisti di una mostra da me curata nella città di Ferrara “Magic”, sono il fascino e insieme la forza della Magia colti soprattutto nella valenza spirituale connessa all’arte, interpretati ed elaborati con stili e tecniche personali, ognuno dei quali capace di comunicare emozioni e di suscitare nello spettatore intense suggestioni; il confronto che sorge tra le diverse personalità artistiche presenti, senza che l’armonia espositiva venga compromessa, è ispirato e guidato sempre dall’arte che dimostra ancora una volta di essere in grado di far superare ogni confine fisico o geografico. Aspetto straordinario, questo, che dimostra come ad essa, nel panorama artistico contemporaneo, emotività, spiritualità e comunicazione continuino ad essere profondamente e indissolubilmente legati.

Paola Trevisan


 

 

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